Bradisismo, l’Osservatorio: «Le scosse continueranno, ma non si prevede nessuna esplosione», ecco che accade tra Bacoli e Pozzuoli

Corsa ai beni di prima necessità, presi d’assalto i supermercati, la gente svuota i conti correnti per avere in tasca contante, momenti di rabbia e sconforto, ma Pozzuoli, Bacoli non si arrende. Per l’Osservatorio Vesuviano le scosse continueranno, ma non saranno superiori ai 5 gradi, nessun elemento evidenzia la fuoriuscita di magma. Permane il trend del riscaldamento dei flussi termici e non è finito l’aumento del sollevamento del suolo e dunque altri movimenti tellurici sono previsti, ma saranno scosse che non supereranno i 5 gradi e, come da sempre è il bradisismo, ci si può convivere se si rafforzeranno gli edifici. Tra Napoli e Pozzuoli arriva l’idea è di allestire una zona comune grande che possa avere anche i beni di prima necessità, nel caso di fuga e si pensa all’ippodromo di Agnano. Ci sono però 150 persone già da sistemare, le cui case sono state dichiarate pericolanti e bisogna provvedere. A Bacoli (come già a Pozzuoli) è stato allestito un centro di prima accoglienza con 60 posti letto e ieri è arrivato il prefetto in municipio.

Intanto a Pozzuoli sono arrivate oltre 700 segnalazioni di danni e ci vorranno mesi per verificare tutto. Le scuole a Napoli oggi riapriranno. Nei Campi Flegrei non sarà ancora possibile. Il trend delle visite turistiche nel capoluogo non si ferma, ma non è così nel cuore della terra ballerina. Servono risorse per le aree a rischio e il centrosinistra attacca il centrodestra perché in fondo sono stati trovati fondi per il Ponte sullo Stretto e tolte a calamità come questa. Oggi decisioni importanti saranno prese dalla riunione della Commissione Grandi Rischi e dal consiglio dei ministri.    

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