Uniti per Pozzuoli: «Subito sisma bonus per le nostre case e indennizzi per le aziende, il governo risponda»

Sisma bonus subito per le case, indennizzi per le imprese, ecco che cosa chiede il movimento politico Uniti per Pozzuoli, in queste ore, con un post sui social, il segretario dell’associazione, Fulvio Ferrigno scrive: «Lo sciame sismico non è finito, ma Pozzuoli e tutti i Campi Flegrei resistono. Ricordiamo alla popolazione che sono attive aree di attesa sia al Palatrincone, che sul lungomare di via Napoli, sia a Piazza a Mare che al Toiano, ce ne sono anche al largo palazzine e al parco urbano C9. – e ancora aggiunge – E’ una situazione di emergenza che va affrontata cercando di tenere i nervi saldi. Questa è la nostra terra, qui c’è la nostra storia, le nostre case, le nostre attività produttive, le nostre radici. Siamo in costante contatto col Coc e ora è tempo, con decisione di chiedere il sisma bonus, perché il resto sono solo parole. Dobbiamo rendere sicuro il luogo dove viviamo. E aspettiamo notizie certe dal governo. Non stiamo facendo prevenzione, questa è una emergenza. E va affrontata come tale. Pozzuoli si rialzerà se ci danno strumenti per farlo. Lo abbiamo fatto anche in passato, accadrà ancora. Non permetteremo che sia distrutta la nostra storia, la nostra economia, anche su questo è fondamentale l’apporto del governo. Aspettiamo il ministro. Siamo accanto al nostro sindaco. Noi da qui non vogliamo andar via, vogliamo che la nostra terra sia sicura. Lo aspettiamo da 54 anni, quando a memoria umana sfollarono il Rione Terra». In queste stesse ore il sindaco con la sua giunta sta tenendo una conferenza stampa, ma chi deve dare delle risposte adesso è chiaro che  è il governo. Basti pensare che sono stati sfollate poco meno di 40 famiglie, è rimasto chiuso il mercato del pesce all’ingrosso e il carcere femminile è stato evacuato.

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