Via la ditta dal parcheggio multipiano: fermi i lavori nell’ex Cava Regia, il Comune rescinde il contratto, le opere restano al palo

Recesso del contratto per il parcheggio multipiano e per la riqualificazione dell’ex cava regia, alla società Iblis. Lo ha deciso il Comune di Pozzuoli.

Il provveditore Interregionale alle Opere pubbliche aveva nominato come promotore della concessione mediante project financing delle attività di progettazione e realizzazione delle aree di adeguamento e gestione del Multipiano e per la riqualificazione della ex Cava Regia, la società Cytec che preso atto delle modifiche al progetto ha fatto subentrare la società Iblis Service come aggiudicataria della concessione mediante project financing. Il contratto prevedeva a fronte della gestione soprattutto del parcheggio un canone annuo di 224mila euro all’anno. L’Iblis però è inadempiente. E nonostante sia stato rilasciato il permesso a costruire come variante al progetto iniziale per i muri di contenimento per l’ex cava regia nulla è stato fatto. L’Iblis avrebbe dovuto richiedere anche una nuova concessione antisismica, ma non è accaduto.

In parole semplici i lavori all’ex Cava Regia non sono avvenuti e il canone non pagato (quello del 2023) hanno fatto prendere la decisione al Comune di rescindere il contratto. Per il Comune non c’è motivo (come invece richiesto dalla società) di rinegoziare i termini contrattuali.

Che cosa accadrà? Un nuovo appalto? Di certo, come per legge non potrà essere fatto dal Comune, ma dal Provveditore Interregionale alle Opere pubbliche. Intanto nella delibera si legge che è evidente «la necessità di un nuovo affidamento a soggetto che fornisca idonee garanzie di esecuzione del contratto medesimo».

Certo è che i tempi si prospettano lunghi a meno che il Comune non voglia gestire il parcheggio in prima persona, ma comunque per l’adeguamento della Cava Regia serve una ditta che consolidi il sito, si andrà a affido diretto? Al momento sono solo voci.

Il parcheggio multipiano era tra le opere chiavi per evitare intasamenti e parcheggio selvaggio, lo sarà anche adesso?

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