Dalla mezzanotte e fino alle 8 del mattino si contano oltre 100 scosse di terremoto. Lo sciame in area Flegrea continua, è stata riconvocata l’Unità di Crisi del Dipartimento in collegamento con il territorio. Dal pomeriggio di sabato 15 febbraio, come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei; dopo una scossa di magnitudo 3.9 nel pomeriggio di ieri, alle ore 00.19 è stato registrato un nuovo evento sismico di magnitudo 3.9. In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata sensibilmente avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento NON sono stati segnalati danni. Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha presieduto, alle ore 1.30, un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli. Il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione, in contatto con le autorità locali di protezione civile.
La notte fuori
Paura e notte in auto per decine di persone residenti nella zona dei Campi Flegrei, soprattutto dopo la scossa di magnitudo 3.9 registrata 19 minuti dopo la mezzanotte. Il Comune di Pozzuoli ha aperto il Palatrincone che, nella notte, ha ospitato nove nuclei familiari. Sempre a Pozzuoli, circa 500 persone hanno trascorso la notte in aree di parcheggio attrezzate nelle quali sono stati distribuiti generi di prima necessità, tra cui le coperte termiche. Anche a Napoli, molti residenti nella zona Pisciarelli, vicina all’epicentro della scossa più importante, hanno deciso di trascorrere la notte in automobile davanti alla ex Base Nato di Bagnoli e all’esterno dell’ippodromo di Agnano.
Intanto sono stati disposti sopralluoghi tecnici urgenti sugli edifici di edilizia residenziale. L’iniziativa, avviata in via precauzionale, ha l’obiettivo di verificare le condizioni delle strutture e offrire supporto ai residenti, assicurando controlli tempestivi e accurati. Le squadre di tecnici specializzati sono già operative per effettuare verifiche approfondite, sia interne che esterne, sugli immobili situati nelle zone interessate. Acer (Agenzia campana edilizia residenziale), si sottolinea in una nota, “è impegnata a garantire un intervento rapido e concreto, restando al fianco dei cittadini in questo momento delicato. I tecnici incaricati redigeranno rapporti dettagliati sullo stato degli edifici esaminati, consentendo di valutare la situazione complessiva e adottare eventuali provvedimenti, se necessari. L’obiettivo è fornire risposte chiare ai cittadini e tutelare la sicurezza degli immobili”.