Bradisismo, il sindaco di Pozzuoli: <Ho rispetto per il mondo scientifico>. Manzoni punta sulla consapevolezza del fenomeno

«Sono attento perché ho un grande rispetto delle professionalità, delle competenze del mondo scientifico in campo. Loro a tutt’oggi ci dicono che non c’è quella preoccupazione tale da poter immaginare qualcosa di catastrofico». Lo spiega Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli , parlando con i giornalisti nella sede della Protezione civile a Monterusciello dopo gli eventi sismici degli ultimi due giorni. «Loro – aggiunge il primo cittadino – ritengono che sia un fenomeno che non ha subito evoluzioni significative e, quindi, naturalmente è giusto che il primo cittadino dia le rassicurazioni, insieme a tutti gli altri enti, alla comunità. Naturalmente staremo attenti perché questo è un fenomeno che va monitorato h24, soprattutto nelle ultime ore, visto l’intensificarsi delle scosse».
E sui dubbi dei cittadini sulla reale magnitudo delle scosse dichiarata dall’INGV spiega: «Ci sono gli istituti che si occupano di questo, non è che ognuno di noi ha le competenze o gli strumenti per determinare la magnitudo esatta. I problemi sono i social e le informazioni sbagliate che vengono date. La consapevolezza aiuta a mitigare l’ansia e la preoccupazione delle persone».
Ed è proprio in virtù di questa consapevolezza che aggiunge: «Gli incontri e le esercitazioni dovranno aumentare. Le esercitazioni aiutano a capire come comportarsi in questi attimi. E sono attività che rientrano nel decreto Campi Flegrei. Bisogna farlo, ovviamente non nei momenti di crisi. Migliorare la comunicazione e le esercitazioni sono dei punti fondamentali sui quali stiamo lavorando».
Sulle insistenti richieste dei cittadini di montare tendopoli invece: «Mettere le tende non avrebbe senso, le persone devono capire che sono al sicuro e che ci sono le istituzioni vicine – dichiara il sindaco Manzoni – Ci sono aree di attesa, con bagni pubblici e navette convenzionate che permettono lo spostamento verso il Palatrincone di Monterusciello per chi non vuole passare la notte in macchina».


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