Da Pozzuoli ad Ancona. Maria Teresa Di Fraia conquista il Gambero Rosso con i suoi Gelati Radicali

Per il Gambero Rosso, la gelateria “Gelati Radicali” è entrata a pieno titolo tra le gelaterie emergenti nella nuova guida Gelaterie d’Italia. Marche e Campania celebrano così un’eccellenza firmata dalla titolare del laboratorio. Maria Teresa Di Fraia non fa gelati; li crea e li reinventa personalmente partendo da ciò che c’è di più semplice: la materia prima. La sua passione l’ha portata ad Ancona, ma le origini puteolane sono radicate nel sorriso con il quale accoglie i clienti.
Classe 1995, laureata in Scienze gastronomiche a Parma con una specializzazione in legislazione alimentare all’Università di Wageningen (Paesi Bassi). A conquistare il Gambero Rosso è stato il suo gelato alla prugna.


«A me ha fatto molto piacere che sia stato particolarmente apprezzato un gusto a frutta – spiega Maria Teresa – nonostante la presenza di gusti più creativi e ragionati. Il segreto è nel quantitativo di frutta presente nella ricetta, oltre il 60%, che uso fresca, intera e con la buccia».
La storia di Gelati Radicali inizia a Brescia, dove Maria Teresa frequenta un corso di gelateria. «Dopo il corso, mi sono trasferita ad Ancona per lavoro ed ho iniziato a fare il gelato a casa – racconta la gelatiera – C’era una libreria che aveva un piccolo spazio gastronomico, assaggiarono il mio gelato tramite amici e mi chiesero di produrlo perchè volevano inserire un banco con il mio gelato in libreria».
Ed è così che Maria Teresa inizia a mettere le basi di quello che ora è “Gelati Radicali”.
«Iniziai dunque a cercare un laboratorio e comprare i macchinari – continua Maria Teresa -. La libreria poi chiuse ed io intanto avevo avviato questo laboratorio che in realtà era diventato anche una gelateria dove vendevo direttamente il prodotto».
A conquistare Ancona è stata non solo la genuinità del prodotto ma anche la familiarità con i gusti proposti. Da Gelati Radicali i gusti sono pensati per replicare i sapori locali e valorizzare i prodotti tipici delle Marche, anche se non manca un po’ di casa. «Facciamo la pastiera napoletana a Pasqua con la ricetta di famiglia, qui va tantissimo».
Tradizioni e radici che emergono quando le si chiede a quale gusto sia particolarmente legata.
«Non è un gusto che ho fatto in gelateria – svela l’imprenditrice senza pensarci molto – A Pozzuoli, nel giardino di casa, abbiamo alberi di arance e mandarini e con i quali realizziamo il sorbetto agli agrumi usando la mia prima macchina per fare il gelato. È anche uno dei primi gelati che abbiamo fatto a casa ed a quel gusto ci sono molto affezionata. I mandarini di Pozzuoli sono buonissimi probabilmente per l’origine vulcanica del terreno».

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