«Papà sta uccidendo mamma, correte», la bimba della donna aggredita dal compagno ha salvato sua madre, ecco che cosa è successo a Pozzuoli

«Pronto nonna, corri, papà sta picchiando mamma», a chiamare aiuto, nel cuore della notte,  è stata una bimba di 4 anni. Ha visto tutto. Ha sentito le urla, poi ha visto il padre scaraventarsi su sua madre, colpirla al volto con un pugno poi con una testata. Ha visto il sangue e ha avuto paura. I nonni sono corsi. Il nonno soprattutto mentre arrivava in auto verso casa di sua figlia pensava a cosa fare. L’istinto era quello di reagire. Ma è stato forte. Determinato. Si è ricordato di chi è ed è sempre stato e ha chiamato i carabinieri e il 118 quando ha visto sua figlia riversa a terra, mentre il genero si giustificava affermando che forse era caduto, che non era successo niente di grave. L’uomo, 50 anni, Marco L. è stato arrestato in flagranza di reato. E’ a Poggioreale. La sua vittima F. è con i suoi figli. Ha riportato cinque punti disutura alla testa. Non vede bene ad un occhio per le contusioni ed è sotto choc. La loro piccola non dimenticherà mai ciò che ha visto. Marco L. è stato fermato alle prime luci dell’alba mentre vagava in giro per la città. E’ uscito di casa quando ha visto arrivare i suoceri. L’uomo è di origini calabresi ma è molto noto a Pozzuoli, da tempo è anche componente di una associazione che si occupa di legalità. I fatti sono avvenuti in una villetta del Fusaro. Ma la famiglia della donna è puteolana. Al momento Marco L. è in custodia cautelare a Poggioreale, dovrà rispondere di lesioni aggravate e violenza in ambito familiare.

Ha già chiaramente avuto l’ordine di non avvicinarsi più a F. 41 anni, la sua compagna da 5 anni. «L’unica cosa che mi sento di dire è che non so dove sarebbe oggi mia figlia se mia nipote non ci avesse chiamato e chiesto aiuto» afferma il padre della vittima.

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