Musumeci alla 7: «Ancora qualche giorno e decideremo», da Bacoli il sindaco attacca: «Vogliamo vivere in sicurezza qui»

Caso Campi Flegrei, dopo la conferenza stampa di ieri, il ministro Nello Musumeci oggi alla 7 ha affermato: «Ieri alla presenza del presidente Meloni si è verificato l’ammontare dei costi” di intervento per ogni dicastero e quale è il compito di ognuno di essi e all’incirca quante risorse nel complesso devono essere messe a disposizione. La prossima riunione sarà quella che dovrà definire il quadro per poi passare, se necessario, alla deliberazione del Consiglio dei Ministri nella prossima riunione. Stiamo aspettando che i ministeri facciano questa ricognizione, diamo, direi, un paio di giorni». Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci parlando a Omnibus, su La 7, relativamente agli impegni predisposti dal governo per i Campi flegrei. «Dopo 82 anni credo che qualche giorno ancora – ha aggiunto il ministro – ce lo possiamo prendere visto che per 80 anni nessuno si è preoccupato di fare campagna di comunicazione, di dire quali erano i rischi di consolidare le infrastrutture, come se i Campi flegrei non esistessero». Nelle ore subito dopo le esternazioni del ministro il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione rilascia alle agenzie la seguente dichiarazione: «Senza polemiche, perché non servono. Ma lì, a Roma, sappiano che i Campi Flegrei non sono una terra di abusivi, di irresponsabili, di incoscienti. Non consentiamo a nessuno di farci la morale. Attendiamo che il Governo italiano fornisca risposte concrete e non vogliamo i soldi per evacuare. Non accettiamo elemosine per scappare via». Così il sindaco di Bacoli (Napoli), Josi Gerardo Della Ragione, commentando l’idea espressa dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci di un sostegno ai cittadini dei Campi Flegrei che volessero delocalizzare. «Siamo nati qui – aggiunge Della Ragione – e qui vogliamo vivere, nella terra più bella del mondo, e abbiamo il sacrosanto diritto di farlo in sicurezza. Sappiamo bene che qui da noi la terra arde e siamo consapevoli che dovremo imparare a convivere con il bradisismo. Lo stiamo facendo, siamo riusciti ad affrontarlo e superarlo in passato e ci riusciremo anche adesso. Ma vogliamo che si aiuti la gente a mettere in sicurezza, ove necessario, le proprie case. Nulla più di questo. E trovatelo voi, lì a Roma, il nome per questa misura. Trovate i soldi. Senza però ergervi a maestri di vita. Non è il tempo. Non ve lo potete consentire. Lo Stato, troppo spesso assente da queste parti, deve semplicemente imparare a fare lo Stato», conclude il sindaco di Bacoli.

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