Contro la dipendenza dall’alcol, il contest e la campagna dell’Asl al Petronio

«Perché essere brillo, se puoi essere brillante» è il nome della campagna dell’Asl Napoli 2 per raccontare tra i giovani i rischi dell’alcol. L’appuntamento è all’istituto IPSEOA “Lucio Petronio” l’11 aprile alle ore 9. L’obiettivo è diffondere le buone pratiche, sostenendo lo sviluppo di strategie di empowerment e capacity buidng, al fine di prevenire ogni forma di dipendenza e di comportamenti a rischio e favorire il bene personale e comune, nell’ottica degli interventi di comunità. L’obiettivo dell’iniziativa è far diventare i giovani protagonisti.

A introdurre i lavori sarà Luigi Castellone, direttore del dipartimento di Prevenzione asl Napoli nord, Tommaso Manzi, direttore del nucleo coordinamento progetti, Antonietta Matera referente linea progettuale PP04 Dipendenze, Filippo Monaco, dirigente scolastico.

Interveranno Mario Iervolino, direttore generale Asl Napoli nord, Monica Vanni, direttore sanitario, Vincenzo Lamartora, direttore del dipartimento dipendenze Asl Napoli nord, i sindaci di Pozzuoli, Giugliano, Ischia, (Manzoni, Pirozzi, Ferrandino) il dirigente scolastico del Minzoni, Vastarella, il dirigente scolastico del Telese, Sironi.

Nel pomeriggio saranno i ragazzi protagonisti del convegno, con la premiazione di chi ha preparato il miglior contest.

L’iniziativa nasce dall’intenzione di attivare un cambiamento che inizierà proprio da chi preparerà i cocktail (tutti analcolici) dissolvendo il paradigma alcol uguale divertimento. Gli obiettivi sono sensibilizzare i giovani, raccogliere idee nuove per promuovere messaggi volti a favorire stili di consumo sani, stimolare la loro creatività e renderli protagonisti delle iniziative di promozione e benessere.

Tanti gli insegnanti che hanno lavorato ai contest, insieme ai loro alunni.

«Siamo lieti di ospitare l’evento, il Petronio si afferma così scuola al centro di tante iniziative della nostra comunità flegrea – dice il dirigente dell’IPSEOA, Filippo Monaco – e questo è merito di una grande squadra».

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