Ad Agnano avevano portato a termine il colpo perfetto, prima avevano seguito e poi in un sol colpo strappato dalle mai uno smartphone di un autista di un autobus privato. Poi si erano dileguati. Ma l’uomo aveva tracciato un identikit dei suoi rapinatori. E uno era proprio lui, un venditore di strada di calzini. Così il blitz, alle prime luci dell’alba a Napoli – nei quartieri di San Giovanni a Teduccio e di San Pietro a Patierno – i carabinieri della stazione di Fuorigrotta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura nei confronti di due persone di 56 e 22 anni. I due arrestati sono gravemente indiziati del reato di rapina appunto del telefonino.
Le indagini dei carabinieri coordinati dalla procura partenopea hanno permesso di raccogliere diversi indizi nei confronti dei 2 indagati. L’attività investigativa è iniziata grazie alla conoscenza del territorio da parte dei carabinieri che dalle prime dichiarazioni rese dalla vittima hanno permesso di individuare uno dei presunti rapinatori riconosciuto quale venditore abusivo di calzini della zona. Gli investigatori sono partiti dalla prima descrizione fornita dalla parte offesa per poi analizzare le diverse immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona e dai lettori targhe risalendo così alle identità degli attuali indagati.
Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria partenopea