L’arte del barman da insegnare agli studenti e un cocktail targato Pozzuoli

Gli studenti dell’istituto Alberghiero Petronio per la prima volta quest’anno hanno partecipato alla sezione junior di Aibes, l’associazione italiana barman e sostenitori, ed è stata una gran festa, soprattutto perché da anni hanno un maestro eccellente, Renato Formisano, puteolano d’adozione che torna ad Aibes per il concorso regionale dopo 21 anni, con un cocktail speciale, Game. No, non è un gioco, Game non è una parola inglese, in questo caso, ma mette insieme le iniziali dei nomi dei suoi figli e di sua moglie.

«Il premio più grande per me – dice Renato Formisano – è stato portare i miei figli alla gara e gli studenti del Petronio, se vinceranno avranno in premio un abbonamento gratis all’associazione e il corso base da barman targato Aibes. A loro, a chi sta crescendo in questo settore consiglio di avere il coraggio di girare il mondo, di conoscere più ambienti possibili. Di avere la curiosità sempre di imparare, perché questo può diventare un lavoro bellissimo, fatta di fantasia, tecnica e conoscenza». Game, il cocktail che rappresenta Pozzuoli al concorso è dolce come la terra flegrea, ha il sapore del bacardi, la dolcezza dell’ananas, dello sciroppo di granatina, il profumo della pesca e l’aroma del fruit passion e per contrasto l’asprezza del Brut. E’ un long drink, moderatamente alcolico.

 Renato Formisano è all’Alberghiero un assistente tecnico di sala, ma è anche tra coloro che hanno fatto la storia delle serate puteolane, della movida sul porto. «L’obiettivo dell’associazione che è un pezzo di IBA, ovvero quella che raccoglie i barman di tutto il mondo, è quello di insegnare a bere, ma anche bene, in maniera moderata».

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