Tra le trentuno onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, che verranno consegnate il 26 febbraio presso il Palazzo del Quirinale dal presidente Sergio Mattarella, c’è anche Maria Trapanese.
Presidentessa dell’associazione La Bottega dei Semplici Pensieri, a lei va il riconoscimento per «il lavoro svolto per formare professionalmente i ragazzi con sindrome di Down e lievi deficit intellettivi».
La Bottega dei semplici pensieri è nata nel 2012, grazie all’iniziativa di un gruppo di mamme che non si sono arrese ai limiti che la società poneva ai loro figli. Partite da un piccolo appartamento, hanno poi reso un bene confiscato alla camorra, Casa Mehari a Quarto, una fabbrica di opportunità.
Attraverso laboratori creativi, percorsi di autonomia e formazione nella ristorazione, l’associazione permette ai ragazzi di scoprire le proprie potenzialità e di costruirsi un futuro.
«Questo riconoscimento dimostra che quando si sogna insieme e si lavora con determinazione, i risultati arrivano», ha commentato Maria Trapanese.
«Ma per noi non è un traguardo, è solo una tappa di un percorso che vogliamo continuare a costruire con ancora più forza, accanto a chi crede che un mondo più inclusivo sia possibile – ha continuato la presidentessa dell’associazione –. Ci auguriamo che questo possa aprire nuove strade, creare legami significativi e dare ancora più voce ai nostri ragazzi, perché l’inclusione non sia un’eccezione, ma la normalità».
Il lavoro dell’associazione ha come faro guida non l’intenzione di fornire mera assistenza, ma l’obiettivo di inserire i ragazzi nel mondo del lavoro individuando le capacità personali di ognuno. La formazione professionale che ne deriva, mira a renderli non solo autonomi ma, soprattutto, inseriti in un contesto sociale. Un percorso che mira a garantire dignità a valore a chi porta il peso dell’esclusione.
Numerose sono le attività di collaborazione che sono state, fino ad ora, messe in campo al fine di perseguire tale obiettivo. Anche se non sempre hanno rappresentato occasioni concrete di inserimento in un contesto lavorativo, per l’associazione, risultano ugualmente importanti come percorso terapeutico.
Le congratulazioni per il riconoscimento sono arrivate non solo dal sindaco di Quarto, Antonio Sabino, ma anche dal vicesindaco di Pozzuoli, Filippo Monaco.
«È con grande gioia e profondo orgoglio che esprimo le mie sincere congratulazioni ed anche il mio più sentito ringraziamento a Maria Trapanese – ha commentato il vicesindaco puteolano -. Questo importante riconoscimento non è solo una celebrazione dell’impegno e della dedizione, ma anche un segno di stima per il contributo che ha dato alla crescita della nostra comunità e al miglioramento della vita di chi la circonda».

Maria Trapanese nominata Ufficiale al merito della Repubblica. «Per noi è la tappa di un percorso per un mondo più inclusivo»
Share on facebook
Facebook