Bradisismo, esercitazioni a fine mese: oggi riunione col sindaco di Napoli

Ieri, si è tenuto presso il Palazzo di Governo, una riunione, presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari. L’obiettivo era avere una sorta di aggiornamento sulla questione del bradisismo nei CAMPI FLEGREI, tutto alla presenza dei Sindaci di Pozzuoli e Bacoli e del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco. Il Prefetto, a seguito degli ultimi eventi tellurici, che hanno destato particolare allarme tra la popolazione, ha inteso incontrare i Sindaci, che hanno attivamente partecipato alle attività di soccorso e assistenza alla popolazione nei rispettivi Comuni, coordinate dal CCS Centro Coordinamento Soccorsi allestito in Prefettura, per richiamare l’attenzione su alcune tematiche da affrontare prioritariamente, già peraltro attenzionate dalla Protezione Civile nazionale e dalla Protezione Civile regionale, cui il Prefetto esprime un sentito ringraziamento. Il Prefetto, nel ribadire la particolare attenzione del Governo sulla materia, ha evidenziato l’importanza di una corretta attività di comunicazione da porre in essere con la popolazione. Fondamentale importanza rivestono gli aspetti riguardanti la predisposizione di dettaglio dei piani di protezione civile comunale. Entro la metà del prossimo mese di giugno, si svolgerà una prima esercitazione di protezione civile, cui seguiranno altre, per testare un modello organizzativo che disciplini puntualmente tutte le diverse fasi dell’emergenza. Oggi si svolgerà un nuovo incontro di aggiornamento con la partecipazione del Sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi e del Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo, nel corso della quale verranno illustrate dai Sindaci le iniziative adottate nei Comuni interessati. Intanto il Pd ribatte e ricorda che mentre il ministro diceva che avrebbe incentivato chi sceglieva di andarsene «il Pd aveva presentato un odg, votato da tutti i partiti, per prevedere il super sisma bonus per la messa in sicurezza delle abitazioni private. Mentre il parlamento approvava la nostra proposta, il ministro annunciava, in conferenza stampa, che questo strumento non sarebbe mai stato adottato. Al netto della mancanza di rispetto nei confronti del parlamento, il governo deve spiegare come intende affrontare il tema della messa in sicurezza degli edifici privati. E se non vogliono farlo con il super sisma bonus, allora devono dirci come intendono realizzarlo. Anche perché siamo dinanzi ad un fatto nuovo dopo l’ultima scossa. Abbiamo numerose famiglie sgomberate. Per questo da mesi insistiamo sulla prevenzione e sulla messa in sicurezza delle case private. In più abbiamo un altro problema: chi non può ritornare in casa, perché inagibile, non può pagare il mutuo di quella casa. Lo Stato deve aiutare chi si trova in questa situazione. E occorre intervenire in fretta, ascoltando gli amministratori locali che sono quelli che più di tutti conoscono le problematiche di quel territorio». Lo ha detto il deputato dem Marco Sarracino, responsabile Mezzogiorno del Partito Democratico rispondendo al ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, in audizione in commissione Ambiente. 

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