Pergolesi a Napoli e nei Campi Flegrei: mostre e concerti per ricordare il grande musicista

<il 16 marzo 1736 moriva a Pozzuoli all’età di 27 anni uno dei più grandi musicisti barocchi, Giovan Battista Draghi detto Pergolesi. Il giovane artista morì a causa di una malattia respiratoria ed era giunto a Pozzuoli proprio per poter curare i suoi acciacchi e secondo molti studiosi Pergolesi ultimo’ il proprio capolavoro, lo “Stabat Mater” proprio fra le colline flegree. Lo “Stabat Mater” è una cantata di musica sacra incentrata sul dolore che provo’ Maria mentre assisteva alla crocifissione del figlio e la tradizione la fa risalire al Medioevo ed indentifica in Jacopone da Todi (XIII secolo) l’ideatore della prima versione. Molti ritengono che Pergolesi abbia finito la composizione della propria versione a ridosso della morte se non addirittura il giorno della propria dipartita e tale teoria pare essere essere suffragata dall’analisi del manoscritto originale la cui grafia è sempre più confusa ed imprecisa man mano che ci si avvicina alla fine e la firma finale è accompagnata da una frase particolare: “Finis Laus Deo”, “fine grazie a Dio” riportata quasi a voler sottolineare il sollievo nell’aver terminato il lavoro nonostante le gravi difficoltà. Quest’anno ci saranno due eventi che ricorderanno la dipartita del grande compositore: il 18 marzo 204 ci sarà una mostra presso la Real Cappella del Tesoro di San Gennaro a Napoli la quale riunirà vari artisti con opere visive antiche e moderne ispirate alla musica di Pergolesi mentre il successivo 19 marzo nella chiesa di S. Anna, Gesù e Maria a Bacoli l’orchestra Scarlatti diretta dal Maestro Cera terrà un concerto con musiche del musicista barocco. La mostra presso la Cappella del Tesoro di S. Gennaro si chiama “Dipingendo lo Stabat” e si inserisce nel più grande progetto espositivo “Quando corpus morietur” ed è frutto della collaborazione fra il Museo del Tesoro di San Gennaro, l’archivio Diocesano di Pozzuoli e l’assessorato alla cultura di Bacoli guidato da Mariano Scotto di Vetta. il concerto che si terrà nella chiesa bacolese è frutto dell’impegno dell’assessorato alla cultura locale e dell’Orchestra Scarlatti

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