POZZUOLI – Lorenzo, un bambino di 6 anni affetto da una rara malattia neuromuscolare chiamata Sma, è stato escluso dalla scuola a causa della mancanza di assistenza specializzata. La sua partecipazione alle lezioni richiede la presenza costante di un infermiere specializzato in grado di intervenire tempestivamente in caso di necessità, data la natura della sua condizione che comporta una sovrapproduzione di saliva.
La madre di Lorenzo ha segnalato il problema sia alla Asl che alla scuola, evidenziando la necessità di un intervento immediato. Tuttavia, nonostante le segnalazioni, nessuna azione è stata intrapresa fino ad oggi, lasciando il bambino escluso da un diritto fondamentale come l’istruzione.
In risposta a questa situazione, i genitori degli altri 180 alunni frequentanti la scuola primaria hanno deciso di organizzare uno sciopero dalle lezioni in segno di solidarietà con Lorenzo. La sua situazione sta attirando l’attenzione e il sostegno di tutta la comunità scolastica.
La dirigente scolastica ha dichiarato che c’è una volontà concreta di trovare una soluzione al problema e che già si sta lavorando attivamente in tal senso. Nel frattempo, i genitori continuano la loro protesta, rafforzando la voce della famiglia di Lorenzo e chiedendo giustizia e uguaglianza per il loro bambino e per tutti i bambini che dovrebbero avere accesso all’istruzione senza discriminazioni.
È evidente che in situazioni del genere, la collaborazione e la solidarietà della comunità sono essenziali per garantire che ogni bambino, indipendentemente dalla sua condizione, possa godere dei suoi diritti fondamentali. L’emergenza a Pozzuoli richiama l’attenzione sulla necessità di un sistema educativo inclusivo e attento alle esigenze di ogni singolo studente.