Napoli: al Vomero traffico e caos per i lavori alla pubblica illuminazione

Andavano effettuati d’estate e non in autunno, in prossimità del Natale

Duro intervento nei confronti dell’amministrazione comunale partenopea di Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, per l’errata programmazione dei lavori per la pubblica illuminazione che, dal 6 al 24 novembre, praticamente a un mese dalla festività natalizie, interesseranno diverse strade del Vomero.

” Quando ero presidente della Circoscrizione Vomero – ricorda Capodanno – il programma dei lavori da parte degli enti erogatori dei pubblici esercizi, veniva realizzato, in accordo con le ex circoscrizioni, fin dall’inizio dell’anno solare. Inoltre, per i lavori che richiedevano la chiusura di importanti arterie per la viabilità, si procedeva ad effettuarli perlopiù nel periodo estivo per arrecare minori disagi possibili “.

“Con l’attuale amministrazione, invece – stigmatizza Capodanno – lavori importanti, come quelli che interesseranno segnatamente il quartiere Vomero, anche con la chiusura al traffico, di volta in volta, e con il divieto di sosta, secondo un calendario presente sul sito internet del Comune di Napoli, per complessive due settimane, di strade che, in base all’attuale dispositivo di traffico, collegano la parte bassa con quella alta del quartiere, vengono programmati in pieno autunno, in un periodo notoriamente piovoso e a poche settimane dal Natale. Si tratta, in particolare, di via Settimio Severo Caruso – con autovetture che da viale Michelangelo saranno dirottate su un percorso alternativo che, attraverso piazza Fanzago, da via San Gennaro ad Antignano porta a via Merliani, una strada già ingolfata perennemente dalle autovetture provenienti pure da piazza degli Artisti – di via Antonio Sacchini, di via Torrione San Martino, di via Giuseppe Recco, di via Antignano e di via Don Luigi Sturzo. Inoltre dal 6 al 24 novembre saranno effettuati anche i lavori di scavo per la posa di un tronco di linea elettrica interrata BT e contestuale posa di una nuova cassetta di sezionamento, in via Enrico Alvino, in via Alessandro Scarlatti e in piazza Vanvitelli “.

” Il tutto – puntualizza Capodanno – con un guazzabuglio di dispositivi temporanei di traffico, che comportano pure inversioni di sensi di marcia, peraltro scarsamente pubblicizzati, i quali varieranno di giorno in giorno. La qual cosa richiederà non solo l’installazione di un’opportuna segnaletica già dalla sera precedente, ma anche la presenza assidua e costante di una vigilanza urbana, che andrebbe opportunamente potenziata, pure per offrire l’assistenza necessaria e le indicazioni del caso agli automobilisti frastornati, peraltro in un periodo di tempo nel quale, in base alle previsioni meteorologiche, ci saranno giornate di pioggia anche intensa, con possibili nuove allerta meteo “.

” Insomma – afferma Capodanno – non è difficile immaginare cosa potrà accadere in un quartiere dove il girone infernale generato dal traffico, anche per la perenne presenza di auto parcheggiate in seconda fila, è una costante. Con le immaginabile conseguenze anche sull’inquinamento atmosferico. Il tutto in un periodo nel quale perdura il fermo di un importante impianto per il trasporto pubblico, come la funicolare di Chiaia, che , quando era in funzione trasportava, circa 15mila persone al giorno, perlopiù costrette, da oltre un anno a questa parte, a utilizzare la propria autovettura privata per gli spostamenti “.

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