La riscoperta del sito tardo antico paleocristiano di San Vito -Villa Elvira ospiterà una riedizione della rassegna “Necropolis”, ed accoglierà anche cittadini e studenti domani 5 giugno dalle ore 10.00 alle ore 13.00. La visita sotto l’attenta guida degli esperti offre al pubblico ancora un’altra perla tra le bellezze dei Campi flegrei avvolta in un’alchimia di aneddoti e di misteri antichi. L’evento promosso dall’associazione Lunaria 2 con il supporto della Sovrintendenza archeologica e la direzione dell’Accademia dei Campi Flegrei con Gea Palumbo sarà anche l’occasione per fare il punto con gli assessori alla cultura dei comuni di Quarto e di Procida e con il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni sulle potenzialità dell’enorme offerta culturale dei siti flegrei. L’ingresso è gratuito ma è contingentato a gruppi di massimo dieci persone per cui è necessaria la prenotazione alla mail associazionelunaria2@gmail.com, i visitatori saranno accompagnati dagli esperti tra cui l’architetto Anna Russolillo che ha presieduto gli scavi e dagli studenti dell’istituto ISIS Montalcini di Quarto con l’archeologa Raffaella Iovine.
«Le Necropoli ispirano da sempre il cinema con misteri, rituali antichi e scoperte che evocano il passato. Cominciamo da Pozzuoli, primo porto antico di Roma, che vede lungo la sua via antica consolare Campana uno dei patrimoni ricchissimi di storia da consocere, valorizzare e promuovere» dichiara il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni. Il titolo della rassegna «si ispira al lungometraggio “Necropolis” del 1970 di Franco Brocani. Il regista visionario che riversa la sua profonda cultura letteraria e visiva, mettendo in scena i «cattivi» della Storia e della letteratura in chiave archetipica: Eliogabalo, Attila, Montezuma, il Diavolo, la Contessa sanguinaria, Frankenstein, il Minotauro» ci spiega Anna Russolillo.