Il bradisismo, a volte, può anche restituire bellezza. È quello che è successo nel lago Fusaro, a Bacoli, dove sono emerse nuove evidenze di strutture romane, probabilmente appartenenti ad una suntuosa villa imperiale.
Secondo il sindaco Josi Della Ragione «Con la risalita del fondale, causata dal bradisismo, oggi aree in opus reticolatum sono ammirabili a vista d’occhio. Gli ambienti romani saranno oggetto di ulteriori studi da parte della Sopritendenza, che ringrazio. Si trovano non troppo lontano dalle Grotte dell’Acqua».

Pezzi di storia restituiti dalle acque dei Campi Flegrei, grazie ad un effetto che ha visto protagonista sia il bradisismo che la bassa marea.
A pochi passi dalla Casina Vanvitelliana, un altro simbolo del patrimonio storico della zona, quello che emerge è una testimonianza delle meraviglie architettoniche di varie epoche storiche. Da quella imperiale a quella borbonica.
Vista la tipologia degli ambienti ritrovati e secondo le ipotesi degli studiosi, i resti potrebbero appartenere ad una lussuosa villa dotata probabilmente anche di ambienti termali o ad una struttura di epoca imperiale, forse parte di una più complessa peschiera appartenente ad una lussuosa residenza marittima. Intanto, queste antiche mura sono visibili ad occhio nudo in un contesto come quello del Lago Fusaro che già gode di un fascino unico.
«Erano sott’acqua – ha scritto il sindaco Della Ragione – Bacoli continua ad essere scrigno di meraviglie, favorendo circuiti turistici culturali unici al mondo»
