A Pozzuoli il Pd riappare e risorgono le fazioni interne. Parla il segretario

Grandi manovre nel Pd, in preparazione del congresso a Pozzuoli. Il segretario provinciale del Partito Democratico, Giuseppe Annunziata afferma: «Il congresso sarà deliberato dalla direzione provinciale che si terrà entro fine mese, è probabile la celebrazione a metà aprile». Dichiarazioni secche, tra riunioni che si susseguono e parti politiche che iniziano a muoversi. Perché si sa il Pd è un arcipelago di isole a volte senza ponti. E a Pozzuoli non c’è pace, tra un commissario che doveva far tornare l’equilibrio (gulp!), un segretario cittadino che dovrà essere eletto e un bel gruppo politico che si è trovato senza simbolo alle ultime elezioni comunali e poi si è diviso. Un pezzo da un lato e uno dall’altro in una continua tenzone, come ai tempi medievali. E’ così. Se non si fa presto accade proprio ciò che sempre si è temuto: la politica che si allontana dalle esigenze reali. Il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni ci sta lavorando a formare il Pd, da mesi, si apre al dialogo, tesse relazioni con esponenti di spicco. Ma facile non è. Intanto aprono i circoli di Bacoli (dove il Pd si schiera col suo simbolo con Della Ragione) e Quarto. E si aspetta Pozzuoli.  

Ma il tempo stringe, le Europee sono vicine e il Pd deve tornare a parlare sui territori, i sindaci devono fare rete, i consiglieri devono sentirsi coinvolti. Intanto il 25 marzo si terrà un convegno, con tanto di simbolo del Pd dal tema intrigante “L’Europa dei territori: ridisegnare la linea di costa”, a introdurre è Marzia Del Vaglio, consigliere comunale di Pozzuoli che però siede tra i banchi della minoranza e, come gli altri consiglieri sia di minoranza che di maggioranza, non ha la maglietta dei democrat nell’assise consiliare, ma ha un ruolo nella direzione nazionale del partito.

 A Villa Avellino arriveranno Marco Sarracino, deputato Pd, Antonio Caso deputato dei Cinque Stelle, Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo (l’appuntamento è alle 18.30, all’hotel Villa Avellino). E’ un inizio per le grandi manovre?

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